La storia di Danzica è inseparabile da quella della Pomerania orientale. Sorta nel X secolo come fortificazione, la città cadde sotto il dominio dei Cavalieri Teutonici nel 1308. Fu solo nel 1466, col ricordato armistizio, che il sovrano polacco riuscì a ricuperare il possesso della città. Da quel momento in poi, la città prosperò e divenne uno dei più grandi porti europei. Dopo la seconda spartizione della Polonia, la regione cadde nelle mani della Prussia. Solo nel 1919, col trattato di Versailles, Danzica riottenne lo statuto di città libera. Anche se la città andò in cenere nel 1945, dopo la guerra è stata completamente ricostruita ed è tornata oggi a svolgere il ruolo che la storia le ha assegnato. Stato: Polonia Voivodato: Voivodato di Pomerania Latitudine: 54°22' N Longitudine: 18°38' E Altitudine: - m s.l.m. Superficie: 262 km² Popolazione: - Totale 459.072 ab. - Densità 1761 ab./km² Prefisso tel: (0048) 058 CAP: 80-009 a 80-958 Targa: GD LA STORIA Dopo la seconda guerra mondiale, la città è entrata di nuovo a far parte del territorio polacco. Nel 1975 vennero del tutto cancellate le tracce delle distruzioni. Anche se l'economia polacca del dopoguerra è stata caratterizzata da una grande debolezza, non è mai stato messo in dubbio che Danzica dovesse risorgere dalle ceneri. piu.... POSTI DA VEDERE Per rintracciare i segni della storia di Danzica, il punto di partenza più adatto è il centro della città, attraversato dai canali Motlawa e Radunia. Il centro della città coincide con la città vecchia e gli antichi sobborghi. Gli stili architettonici sono soprattutto il gotico e il rinascimentale. Gli edifici più belli si trovano lungo ul. Diuga. Nei tempi antichi i re entravano in città, seguiti dalle loro corti, attraverso questa strada. Vi si tiene ogni anno, a partire dal 1972, il mercato Domenicano, le cui tradizioni risalgono al XIII secolo. piu'.....
|